giovedì 28 ottobre 2010

Calciopoli, un articolo pro-Juve. Ecco come richiederanno gli scudetti

Da una parte c'è l'Inter, che considera proprio lo scudetto 2006 assegnatole a tavolino. Dall'altra c'è la nuova Juve, che ha deciso di riaprire il capitolo Calciopoli e sta lavorando per riottenere gli scudetti revocati. In mezzo c'è un processo chiuso che ha condannato i bianconeri alla Serie B e che, adesso, potrebbe riaprirsi. Come? Attraverso l'articolo 39 del codice di giustizia sportiva: "Revocazione e revisione".



Spieghiamo meglio. L'articolo 39, cui si fa riferimento, è stato inserito nel codice di Giustizia sportiva all'indomani della chiusura del processo di Calciopoli. Secondo questa norma, che parla esplicitamente di "revocazione e revisione", un processo può essere riaperto nel caso in cui emergano "fatti nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia". E per questi fatti nuovi, che la Juventus ritiene di aver acquisito, i bianconeri intendono chiedere l'apertura del Calciopoli-bis.

La questione, come facilmente comprensibile, è tutt'altro che semplice. In primo luogo niente può essere concretamente fatto fino al termine del processo in corso a Napoli. In aula, ultimamente, sono emerse diverse novità (e questo darebbe ragione alla Juve, ndr), ma i giudici non si sono ancora pronunciati sul peso di questi fatti inediti. Sintetizzando, ci sono fatti non presi in considerazione nel processo sportivo di Calciopoli, ma bastano a scagionare dalle accuse la Juventus e Luciano Moggi? Lo vedremo. Inutile dire che, in caso di risposta affermativa, la Juve - ma anche Moggi, Bergamo, Pairetto ect... - partirebbe al contrattacco.

Nel frattempo, perché le strade sono parallele, i bianconeri si sono mossi con la Procura della federcalcio cui ha consegnato il famoso cd con le nuove intercettazioni relative a chiacchierate tra Facchetti e Moratti con Paolo Bergamo. Il superprocuratore federale Stefano Palazzi presenterà entro il termine della stagione una relazione al consiglio federale che dovrà stabilire se vi siano "motivi etici" per revocare lo scudetto 2006 all'Inter. E su questo, manco a dirlo, punta la Juve per chiedere appunto l'applicazione dell'articolo 39, la revoca del tricolore nerazzurro e la revisione del processo. Obiettivo: tornare in aula per un Calciopoli bis e riottenere tutti gli scudetti.

martedì 26 ottobre 2010

Zemanlandia in tour a calciopoli

Da vedere. Che buffone. Dovrebbero spiegarli che in tribunale non può sparare balle come sulla gazzetta.


La coscienza di Milos, il volo e il senso di colpa di un peccatore pentito

"ROMA - Milos Krasic è un ragazzo serio e serbo. Riaccostati questi due aggettivi messi in contrasto dallo sventato gioco di parole di un giornalista Mediaset, resta il fatto che il bravo ragazzo è uomo della domenica per un tuffo altrettanto sventato da cui si rialza con la forza della resipiscenza, scontando un anticipo di pena che si autoinfligge. Così facendo ci induce a sospettare che anche i calciatori abbiano una coscienza.

Milos Krasic va giù al 34' del primo tempo nell'area di rigore del Bologna. Nei minuti precedenti non è stato all'altezza della sua recente fama: ha vagato sulla fascia anziché terremotarla come fa di solito. Infine ingrana e si lancia verso il fondo, da cui può inventare qualsiasi cosa. Infatti è proprio quel che succede. Portanova gli va incontro, ma non addosso. Eppure cade, Milos. Vola, subisce, invoca. E l'arbitro dà rigore. Un rigore inesistente fischiato a favore della Juventus non è un evento qualsiasi, è una categoria dello spirito, una forma di sofferenza acuta e condivisa da chiunque juventino non sia. È il broglio elettorale del partito di maggioranza: non occorre, ma infierisce.

È un trauma che ne riporta alla luce altri, sepolti sotto la rimozione e l'oblìo. Sulla panchina rossoblu Malesani rivive come dall'analista il gol annullato a Cannavaro con il Parma che decretò il declino della sua carriera. E lo stadio? Ci sarebbe voluto Edmondo Berselli per descrivere il Dall'Ara perso a sfogliare un album Panini di figurine dell'ingiustizia, da Trezeguet fino a, per chi ne ha memoria, Cinesinho. Avrebbe scritto, parafrasando al contrario la descrizione dell'autogol di Niccolai, che quel rigore inesistente "è la realizzazione di un avvenimento lungamente esorcizzato attraverso un'esperienza arcana, il solidificarsi delle paure collettive, l'inaccettabile che si compie come una profezia sciagurata in questa valle di lacrime, con un sospiro rassegnato della Storia ineluttabilmente realizzata".

Iaquinta invece non realizza, Viviano para, Malesani comincia a credere in Dio o, almeno, nello spirito di Giacomo Bulgarelli e tutto riprende come prima, con un'eccezione: Milos Krasic. Scompare dal campo molto prima che Delneri, con una mossa senza precedenti, lo sostituisca al 18' della ripresa. Che gli è successo? Lo paralizza il senso di colpa? Possibile? Thierry Henry, dopo il fallo di mano che ha negato la qualificazione per il Sudafrica all'Eire, è di fatto svanito tra un mondiale vergognoso e l'esilio a New York. La pena di Krasic è proporzionata alla minor gravità del reato, ma dimostra che il ragazzo è davvero serio: non potendo autodenunciarsi si è autopunito.

Milos è una specie di alieno per destino. Nato a Kosovska Mitrovica, viene sospinto dal padre a giocare altrove, dove la vita quotidiana non contempli pane e rischio. Quattordicenne, finisce a Novi Sad, in una specie di collegio per calciatori della Vojvodina. Qui conosce la ragazza con cui si fidanzerà e Milan Jovanovic, che gli farà da fratello maggiore. Ha raccontato in una bella intervista a Tuttosport che un giorno di bombardamenti, mentre gli altri erano scappati nei rifugi, lui era rimasto nella stanza, a guardare gli aggiornamenti in tempo reale alla tv. Poi si è accorto di non essere solo: alle sue spalle c'era un biondino, il più piccolo del gruppo: Krasic. Come molti della loro generazione confondevano realtà e rappresentazione, guardavano sullo schermo quel che era visibile alla finestra e accettavano una sfida in cui avevano nulla da guadagnare. Jovanovic gli dà un solo consiglio: non ascoltare l'allenatore. Lui lo mette in pratica con chiunque, da ultimo con Delneri che si sgola per ricordargli l'esistenza della fase difensiva. Invano. Milos parla soltanto la propria lingua perduta. È stato solo per anni a Mosca, è solo a Torino. In campo è una monade che non si cura dell'armonia prestabilita: avanza perché gli piace, salta l'avversario perché sa farlo. Nell'unica vittoria ai mondiali, incredibilmente contro la Germania, fece perdere il posto in squadra al terzino Badstuber, superandolo dodici volte.

Voleva andarsene dalla Russia, sognava l'Italia. Al compleanno gli regalarono una torta rossonera. Quando è arrivato alla Juventus ha comunque detto: "It's my dream". Poi ha taciuto, corso e segnato. I tifosi lo chiamano Red Bull perché mette le ali, ne hanno fatto un simbolo di riscossa, lo proteggono da ogni critica, reale o immaginaria. Nella blogosfera è stata richiesta la denuncia di un giornalista della Gazzetta che lo ha definito "veloce sulla fascia, ma non nella saletta antidoping". La società lo ha messo in una teca. Strepitosa la giustificazione di Delneri per quel tuffo dove l'erba è più verde: "Non ha simulato, ha immaginato". Questo è un Paese cattolico, mister, almeno la domenica: si pecca anche con il pensiero. Per sua fortuna Krasic non capisce ancora quel che dicono nei dopopartita, non lo feriscono né l'attacco alla logica né quello alle sue origini. S'indigna per procura il suo agente. Lui aspetta solo di tornare a correre, immaginando sul serio di non cadere più. (26 ottobre 2010)


Gabriele Romagnoli " Repubblica"

CI RIPROVIAMO, DOVREBBE ESSERE QUELLO DEFINITIVO.....

Giovedì 28 ottobre ore 21.00

Lunedì 1 novembre ore 20.30 cast.
Venerdì 5 novembre ore 20.30 marina
Lunedì 8 novembre ore 20.30 cast.
Venerdì 11 novembre ore 20.30 marina
Lunedì 15 novembre ore 20.30 cast.
Martedì 16 ore 21.00 marina
Giovedì 18 novembre ore 21.00 marina
Lunedì 22 novembre ore 21.00 ten pinarella
Venerdì 26 novembre ore 21.30 marina (pericolo modifica)
Lunedì 29 novembre ore 20.30 cast.

Giovedì 2 dicembre ore 20.30 marina
Mercoledì 8 dicembre ore 21.00 S.Angelo Gatteo
Giovedì 9 dicembre ore 20.30 marina
Lunedì 13 dicembre ore 20.30 cast.
Venerdì 17 dicembre ore 20.30 marina
Lunedì 20 dicembre ore 20,30 marina

Venerdì 14 gennaio ore 20.30 marina
Venerdì 21 gennaio ore 21.00 marina
venerdì 28 gennaio ore 21,30 marina

Martedì 1 febbraio ore 22.15 marina
Venerdì 4 febbraio ore 20,30 marina
Lunedì 7 febbraio ore 21.30 cast.
Martedì 8 febbraio ore 21,30 marina
Lunedì 14 febbraio ore 20.30 cast.
Venerdì 18 febbraio ore 20,30 marina
Lunedì 21 febbraio ore 20.30 cast.
Venerdì 25 febbraio ore 20,30 marina

Mercoledì 2 marzo ore 21.30 C.S.Gatteo
Giovedì 3 marzo ore 20,30 marina
Mercoledì 8 marzo ore 21.00 5 pini pinarella
Venerdì 11 marzo ore 20,30 marina
Lunedì 14 marzo ore 21.00 5 pini pinarella
Giovedì 17 marzo ore 21,30 marina
Mercoledì 23 marzo ore 21.00 S.Zaccaria
Venerdì 25 marzo ore 20,30 marina
Lunedì 28 marzo ore 20.30 cast.
Giovedì 31 marzo ore 20,30 marina

Mercoledì 6 aprile ore 21.00 S.A.Gatteo
Venerdì 8 aprile ore 21,30 marina
Lunedì 11 aprile ore 20.30 cast.
Giovedì 14 aprile ore 20,30 marina
Lunedì 18 aprile ore 20.30 cast.
Venerdì 22 aprile ore 20.30 marina

lunedì 25 ottobre 2010

Caffè del Mare- Lokomotiv 7 4

Buona partita, contro una squadra giovane e molto forte riusciamo a rimanere in partita quasi fino alla fine. Il gioco è abbastanza catenacciaro, ma non c'erano alternative: Stringa davanti e gli altri a respingere gli assedi. Riusciamo a rimontare fino al 4 pari, poi veniamo puniti da un rimpallo molto sfortunato.
Benedetti 5 dopo diverse buone prestazioni un pò di calo. Diciamo che la colpa piu' grande è non averci mai creduto, neanche a inizio partita.
Aprea 6,5 Tanto lavoro difensivo e pochi fronzoli.
Battistini 6,5 Vedi Aprea
Benaglia 6,5 Ottimo esordio al posto di Lonta. Difende con intelligenza.
Dall'ara 6,5 Anche lui fa il suo.
Stringa 8 come al solito finisce sfiancato. Un pò individualista, ma quasi sempre solo contro difensori molto forti, nonostante tutto segna 4 gol e ne sfiora altrettanti. Sta tornando ai suoi livelli, siamo tutti curiosi di vedere cosa succederà quando potremmo schierarlo in coppia con Monti.

giovedì 21 ottobre 2010

I PALADINI vs LOKOMOTIV 2-2

La partita comincia con l'investitura di Stelio capitano e Pedro vice.
Iniziano in panchina Aprea ed il buon Stelio, subbiao abbastanza i primi 10minuti che vedono gli avversari, decisamente più giovani e più fisici di noi, sempre nella nostra metà campo. Zattoni decisamente in forma si tuffa su ogni pallone, subiamo il primo goal per confusione in area in cui restano coinvolti Stelio, Poletti, Zattoni e due dei nostri avversari. Primo tempo che termina 1-0 per i padroni di casa. Il secondo tempo comincia decisamente in altro modo, scendiamo in campo più cattivi e convinti, siamo sempre noi in attacco, anche se concludiamo poco, in difesa nessuna esitazione, Zattoni da sicurezza, ma purtroppo subiamo un altro goal di confusione, tiro praticamente da terra del piu fisico dei loro che beffa Cecca e Stelio, l'arbitro convalida la rete. Cecca incattivito da centro campo in azione quasi solitaria parte fino all'angolo estremo ed infila la porta, ci portiamo subito sul 2-1. Carichi a palla continuiamo ad attaccare e difenderci, iniziamo ad usare anche noi il fisico, la triangolazione Poletti-Venturi-Stelio manda quest'ultimo "ancora" in rete. In difesa non passa più niente e nessuno, triangolazione Cecca-Poletti-Venturici nega la gioia della vittoria, nn si sa ancora come ha fatto il principino a sbagliare un goal fatto, per questo verrà perseguitato negli spogliatoi e nel viaggio di ritorno dai suoi compagni, anche il navigatore ha iniziato a prendersi in giro di lui. Fischio finale dell'arbitro entrambe le squadre esultano per l punto guadagnato.
Le gamelle:
Stelio 7-, come capitano era un po moscetto.
Cecca 7-, testimone involontario dei due goal subito
Poletti 7-, cosa dai la palla a Venturi, quest'altra volta tira!
Enry 7-, c'è di fiato e di corpo, se ci fosse anche di tetsa e piedi sarebbe meglio.
Pedro 7-, perchè non può esordire al bar con " un cappuccino che stasera sono carico a palla" scatenando l'ilarità dei presenti.
Venturi 7-, spero almeno che quella sera non abbia dormito per il rimorso.
Zattoni 6-, lui ed i presenti sanno il perchè!!!

mercoledì 20 ottobre 2010

Merks Lokomotiv 6 5 Polli.

Poche parole, primo tempo 4 0 per noi e pochi rischi. Secondo tempo non rispettiamo le direttive, si comincia a giochicchiare e non a stare chiusi dietro come si era detto. Prendiamo 4 pali e abbiamo altrettante occasioni, ma non era il caso di prendere tutti quei gol perchè sbilanciati.
Benedetti 6 Qualche sbavatura, ma anche diverse belle chiusure.
Lontani 6 Fa il suo in difesa
Dall'ara 5,5 Nel secondo tempo perde un pò la bussola, un pò pasticcione
Battistini 6 2 assist un gol e 2 pali, cala nel secondo tempo ma almeno rimane in difesa
Ruggero 5 Difendere il risultato non è nelle sue corde e nel suo istinto. Ci riesce solo per un tempo.Mezzo punto in meno perchè non si può scappare dalla barriera mentre tirano.
Stringa 6,5 Fa la sua parte, 4 gol 2 pali e almeno altrettanti sfiorati.

lunedì 18 ottobre 2010

Bagni Bologna 6 Lokomotiv 3 Bravi lo stesso

Ci presentiamo al cospetto dello spauracchio Bagni Bologna, generelamente tra i dominatori del campionato, con le pesanti assenze di Monti, Stringa, Dallara. Riusciamo a recuperare il buon Ruggero e nessun altro, siamo così costretti a presentarci i 5. Sinceramente la paura di una goleada era da parte mia molto, molto forte. Invece sfoderiamo una bella prestazione, ci difendiamo con grande volontà e abnegazione e chiudiamo il primo tempo sul 2 a 2, subendo il gol del pareggio nel finale e con una palese irregolarità che purtoppo il direttore non ravvisa. Nel secondo tempo non crolliamo, andiamo sott, rimontiamo e sul 4 a 3 Aprea non riesce per un pelo a pareggiare in un paio di contropiedi. Una punizione chiude le nostre speranze, la partita finisce 6 a 3 ma usciamo comunque a testa alta da una partita molto complicato. Certo rimane molto rammarico, perchè con Monti in campo (problema dell'ultimo minuto) probabilmente avrebbero sborratto molto, molto poco.
Gamelle
Benedetti 7,5 Primo tempo perfetto direi, in generale prestazione maiuscola. Peccato per uno scivolone e per quei gol su punizione che sinceramente non riesco a capire.
Lontani 7 Partita davvero massiccia dietro, salva quasi tutto il salvabile. Mette in difficoltà il forte attaccante bulognese.
Aprea 7 Trova il gol (anche se aiutato da una deviazione), peccato non riesce a chiudere un paio di contropiedi in cui si propone alla grande. Magari qualche imprecisione in quà e là ma corre come un dannato. Fino ad ora un inizio di stagione ottimo, confermo ancora la mia tesi: deve giocare sulla fascia.
Ruggero 7 Anche Ruggè questa volta si mette a disposizone della squadra e copre la sua parte. Gioca tanti palloni ed è presente direi in tutte le azioni della squadra, cala un pò nel finale e non punge in qualche occasione per palese stanchezza. Ricordiamoci che non avevamo cambi. Peccato per la paperella nel finale....
Battistini 7 Il capitano centellina le forze, gestisce con parsimonia i palloni,costretto spesso in fase di ripiegamento fa il suo. 2 Gol e comunque una prestazione convincente. Certo non è Monti, ma in fondo chi lo e'? (Forse neanche Monti).

venerdì 8 ottobre 2010

SALUTATE LA CAPOLISTA Lokomotiv Rajax 8-4

Inizio col botto a Marina, per la prima volta riusciamo a purgare i Rajax, ma la vera notizia è che portiamo a casa il risultato senza nessuna sofferenza. Schema speculare, 3 dietro che si inseriscono a turno e il nostro nuovo acquisto Monti davanti a creare panico. Pressing speculare che iniziamo solo nella nostra metacampo in modo da non concedere spazio per triangolazioni agli avversari, risultato 3 - 0 subito per noi e teniamo sempre gli avversari a distanza di sicurezza, segnaliamo anche diverse palle gol 3 almeno 3 pali per noi.
Non si può non segnalare l'entrata in campo da standing ovation per "crem caramel Dallara" che si presenta alle 8.35 fresco come una rosa con calzettoni calzoncini e maglia tutti spaiati e tutti diversi da noi, come si può non amarlo?
Andiamo alle generose gamelle:
Benedetti 7 Non molto impegnato ma attento. Non va in panico nonostante il vantaggio (che solitamente lo terrorizza). Tra l'altro storicamente siamo abituati a partenza da brividi....invece bene, avanti così.
Aprea 7.5 Chiude bene, ottime anche le scelte tattiche. Non perde palloni, chiude anche un bel contropiede. Non gli si può chiedere di piu', inizio promettente.
Dallara 7,5 Entrate da star, dopo un banale errore entra in partita e il famigerato "ricciolino" del Rajax non punge piu'.
Stelio 8 Contrasta e riparte, negli spazi diventa devastante. 1 assist, 2 gol che potevano essere anche di piu', e tanti spunti.
Battistini 7,5 Il capitano arretra ma fa il suo. Chiude bene il suo lato e appena recupera palla verticalizza con ottimi risultati.
Monti 8,5 Finisce un pò sulle gambe, peccato perchè poteva iniziare con un bottino imponente. Per il resto poco da dire 5 gol, altrettanti sfiorati e un paio di assist. Fa reparto, e anche in fase di non possesso si fa sentire. La squadra si mette a disposizione e lui non delude.
E' bastato il suo innesto, lo spirito giusto di tutti e il famigerato Rajax è sembrato una squadretta.